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mercoledì 3 ottobre 2012
Vivere in un ecovillaggio
Le drammatiche notizie che ci giungono in questi giorni da Taranto portano in primo piano la tutela della salute, soprattutto per i nostri bambini.
Anche se non viviamo in quartieri in cui le lezioni nelle aule di scuola si fanno sempre con le finestre chiuse nel tentativo di evitare i danni dell'inquinamento come capita a Taranto, a tutte noi mamme che viviamo in città è capitato, facendo la gimkana tra le automobili con il nostro passeggino, di pensare con preoccupazione a inquinamento e a cibi trattati con elementi dannosi alla salute.
Sempre di più, anche in Italia, c'è chi cerca soluzioni alternative, mangiando cibo biologico, andando a vivere, magari, in campagna o scegliendo di vivere in un ecovillaggio.
Che cos'è un ecovillaggio?
Un ecovillaggio è impostato sui principi del rispetto ambientale e delle energie pulite.
Le unità abitativa sono costruite in modo da avere il minimo impatto ambientale, si usano energie rinnovabili, c'è un risparmio dell'acqua e spesso alcune strutture, come per esempio, la lavanderia, sono in comune.
Vivere in un ecovillaggio può anche rappresentare a cvolte la possibilità di cambiare mestiere, avviando un'attività come per esempio coltivare prodotti biologici.
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Ne sta sorgendo uno vicino alla LIBERA UNIVERSITA' DI ALCATRAZ, un villaggio vacanze davvero speciale in UMBRIA.
Puoi venire quando vuoi, anche nei fine settimana, basta prenotare la visita ad Alcatraz telefonando allo 075/9229938-39-14 oppure scrivendo a info@ecovillaggiosolare.it.
Se vuoi soggiornare ad Alcatraz è necessaria la prenotazione ed è previsto il 10% di sconto a chi viene per visitare l'Ecovillaggio.
Per altre domande scrivi a info@ecovillaggiosolare.it
Vivere in un ecovillaggio è una scelta impegnativa per ovvie ragioni, che comporta davvero tanti cambiamenti, ma che è una scelta di una vita più sana e rispettosa della natura.
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